Giochi e divertimenti
Le forme di divertimento per gli abitanti delle Terre Spezzate sono molteplici e variano tra di loro a seconda dello stato di benessere di colui che le pratica e, naturalmente, da Principato a Principato. La caccia alla selvaggina, ad esempio, a Corona del Re viene praticata come gioco solo da una ristretta elite di nobili e facoltosi, mentre a Castelbruma ed Altabrina è un’attività largamente diffusa ed una fonte di approvvigionamento di cibo. A Valleterna i bordelli sono rari e ben celati, frequentati di facciata solo dal basso popolino poiché è considerato disdicevole per un uomo di alta nascita frequentare i postriboli; a Meridia le Case della Danza sono luoghi di piacere per danarosi avventori, e un uomo che possa comprarsi le attenzioni di donne belle e leggiadre viene ammirato.
Di contro nelle Terre Spezzate sono diffusi divertimenti accessibili a chiunque, parimenti apprezzati da nobili e plebei. I giochi con i dadi ne sono il più classico esempio. Le danze ed i canti si accompagnano sempre alle serate di svago, sia che si tratti di musici di mestiere alla corte di un Principe o che si svolgano in un fienile in seguito alla sagra di paese.
Feste Contadine
Feste Cittadine